Il “phishing” è considerato un tentativo illegale di rubare dati e password usando delle email falsificate inviate a un destinatario. I destinatari della vostra newsletter ricevono talvolta un avviso riguardante il cosiddetto “phishing” insieme al mailing nella posta in arrivo.
In questo caso, è importante considerare quanto segue:
- – Quando usate un sito web come testo nella newsletter, ad es. „www.rapidmail.it,“, collegate questo testo come link.
- – Scrivete il link non completamente, (completo sarebbe ad es. „https://www.rapidmail.it“ ). Scrivete invece nel testo solo „www.rapidmail.it“ (senza https://).
- – Sarebbe ancora meglio se usaste un testo del tutto neutrale, ad es. “Visitate il nostro sito” oppure “Fate click qui per maggiori informazioni”.
- – Naturalmente dovrete anche controllare che il testo collegato e il link creato coincidano.
Esempio: nel testo scrivete: “Per visitare il sito rapidmail fate click qui” e collegate questo testo come link. Il link naturalmente dovrebbe indirizzare effettivamente al sito indicato nel testo. Collegare testi come link nella newsletter.