Oggetto dell’email scritto solo in lettere maiuscole
Se l’ oggetto di un mailing è scritto solo in lettere maiuscole, ciò diventa un “indizio” che può far sospettare l’email come spam da molti programmi di posta elettronica. Vi consigliamo pertanto espressamente di scrivere l’oggetto di un mailing utilizzando un insieme equilibrato di lettere minuscole e maiuscole. Singole parole in lettere maiuscole di norma non costituiscono un problema.
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Esempio di un oggetto classificabile come spam:
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Nell’oggetto è stata scritta la parola “test”
La parola “test” non dovrebbe essere scritta nell’oggetto dei vostri mailing, poiché tale termine è individuato come segno di spam dai maggiori programmi di posta elettronica.
Esempio di un oggetto ben riuscito:
Mailing d’ottobre con rapidmail
Esempio di un oggetto classificabile come spam:
Test – Mailing d’ottobre
L’oggetto contiene „Re“
Se inserite “Re” nell’oggetto del mailing simulando un’email in risposta e tuttavia non è vero, ciò verrà rilevato dai programmi di posta elettronica e la vostra newsletter sarà classificata come sospetta. Il mailing finirà molto probabilmente nella cartella dello spam.
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Esempio di un oggetto classificabile come spam:
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Molti punti esclamativi nell’oggetto
Usate al massimo due punti esclamativi nell’oggetto. Se dopo questi primi due appaiono molti altri punti esclamativi, aumenta ancor di più la probabilità che il mailing finisca nella cartella dello spam.
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Esempio di un oggetto classificabile come spam:
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Qui trovate altri consigli su come evitare la classificazione come spam delle vostre newsletter.